martedì 25 dicembre 2007

LE BANCHE DATI

Le banche dati sono già in funzione. Non a livello mondiale, ma quel che basta per avere una mappa dettagliata della popolazione del primo mondo.
Sto parlando di voi naturalmente, dell’ammirevole zelo con cui i vostri governi sono riusciti a impossessarsi del vostro codice genetico, dei grattacieli di memorie digitali nelle quali tutte queste informazioni sono state depositate.
La pratica segreta diverrà a breve qualcosa che accetterete di buon grado, come tutti quei limiti alla libertà ai quali vi siete già adeguati per un mondo più sicuro. Lo screening del DNA alla nascita verrà percepito come un semplice vaccino.
Oggi le banche dati hanno estensioni di memoria inimmaginabili, anche se le loro dimensioni fisiche sono molto più contenute. Sebbene la popolazione sia stata decimata, nel corso degli anni è stato necessario ampliare la mappa genetica di ogni individuo per codificare eventuali alterazioni del codice genetico.
Sporadiche anime ribelli hanno per anni fatto uso del Danran, una droga che altera il DNA. Oggi le banche dati riescono ad individuare queste alterazioni e a riconoscere l’identità di coloro che assumano questa sostanza. Potete immaginarvi quello che comporta farsi trovare sotto l’effetto del Danran. No, nessuna prigione. In AMERIKA non esistono le prigioni. Esistono le bare del porto per i drogati, mentre i criminali semplicemente scompaiono. E comunque sono molto pochi…
Altra storia sono le banche dati per le identità digitali. Quelle le puoi ancora fottere senza troppi rischi. Al momento sto girando dentro con uno schermo di notevole potenza, un regalino che mi sono fatto poco dopo aver innalzato il palazzo nei pressi dell’Anello Rosso. Sapevo che mi avrebbero cercato anche quaggiù, ma non mi troveranno così facilmente. E poi non esiste niente di più pericoloso del sottosuolo per gli agenti governativi.
Sono ormai cinque giorni che sono attaccato al processore. Incomincio a preoccuparmi del corpo, anche se la bara è fornita di un dispositivo per assimilare acqua e nutrimento necessari per rimanere attaccato. Prima di partire ho ingerito due confetti di Panoxan. Dovrebbero bastarmi fino a domani, poi dovrò uscire per mettere qualcosa sotto i denti.
Ci sentiamo presto amici del passato.
E, dimenticavo, Buon Natale…
… a noi ci hanno tolto anche quello.

George, 12 Marzo 2084

2 commenti:

clausneghe ha detto...

"Buon Natale..A noi ci hanno tolto anche quello.."

Danno almeno doppia dose di pulsion?

George,esci dalla bara,ti prego e continua ad affabularci..

MagicLakeComo ha detto...

il natale è la festa della rinascita del sole.. ma nell'emisfero nord del pianeta non ha senso "festeggiarlo".. perchè è a sud che inizia l'estate!