tag:blogger.com,1999:blog-51868530116540359982024-02-01T20:17:39.388-08:00Reporter dal FuturoVi parlo dal 2084, e il futuro non é proprio roseo...Willoworldhttp://www.blogger.com/profile/15184918938506649897noreply@blogger.comBlogger27125tag:blogger.com,1999:blog-5186853011654035998.post-65187109968906936022008-04-10T04:49:00.000-07:002008-04-10T04:50:32.594-07:00COMPLICI DI UN GIOCO DI DADI<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQFxmPH2yA3IkH6GnqVmHSWR0m81y8meXaQjxOD5l69GSUEqXgSvU6pfCPKy77gtZDuEfoW6LeQokpsQ7igrNOtAROFj6adVMpqCnCzoD_hlqXktm6QPQ3vxxVgmVpctAG9rdrzcBxY4A/s1600-h/complici+di+un+gioco+di+dadip.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 139px; height: 206px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQFxmPH2yA3IkH6GnqVmHSWR0m81y8meXaQjxOD5l69GSUEqXgSvU6pfCPKy77gtZDuEfoW6LeQokpsQ7igrNOtAROFj6adVMpqCnCzoD_hlqXktm6QPQ3vxxVgmVpctAG9rdrzcBxY4A/s320/complici+di+un+gioco+di+dadip.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5187582638150052242" border="0" /></a> L’intera opera proposta da questo sito è oggi disponibile su supporto cartaceo (fruizione obsoleta ma sempre di grande impatto emotivo). “Complici di un Gioco di Dadi” raccoglie i lavori apparsi sulle pagine di Willoworld.net nel suo primo anno di vita. Potete comprarlo oppure scaricarlo gratuitamente in formato pdf. Eventuali errori presenti in queste pagine virtuali sono stati corretti per la definitiva edizione cartacea. <p><a href="http://willoworld.googlepages.com/complicidiungiocodidadi">VISITA LA PAGINA UFFICIALE DI COMPLICI DI UN GIOCO DI DADI</a></p> <p><a href="http://willoworld.googlepages.com/edizioniwilloworld">ALTRE EDIZIONI WILLOWORLD</a></p>Willoworldhttp://www.blogger.com/profile/15184918938506649897noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5186853011654035998.post-25860147315720802442008-02-27T07:52:00.000-08:002008-02-27T07:56:15.848-08:00MGIEROARGGEE<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHHSEwq8pBwTV5O-2KypyyB8EyIMeHm15S_uO84rdYW_LvDrC45W5c8sjlI903jyBr7Ms0a5BNhMFdIjmXoJRWkEmRnjCR8JOJ7daadQJPOCR-XgcMowPbNnc1xcSGNjFY0TUqk-A83KA/s1600-h/REPORTER+CONNECTION.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHHSEwq8pBwTV5O-2KypyyB8EyIMeHm15S_uO84rdYW_LvDrC45W5c8sjlI903jyBr7Ms0a5BNhMFdIjmXoJRWkEmRnjCR8JOJ7daadQJPOCR-XgcMowPbNnc1xcSGNjFY0TUqk-A83KA/s200/REPORTER+CONNECTION.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5171689322579207826" border="0" /></a>COMMUNICATIONE >>>intikatio ßþ george BEYOND IMPOSSIBILITÁ DI RECZIONE¢ !!<br />HGW IMPULSO ALTERATO: data-error<br />MGIEROARGGEE<br />MGIEROARGGEE<br />MGIEROARGGEE<br />§SOON CONN×AZIONE¥<br />STO ZERO VANDO UNO CONNET DUE DA TRE GE<br />TRY AGAIN@<br />STOP<br />RED RING<br />RED RING<br />REDROOM<br />REDROOM<br />ﮚﮚﮚﮚﻺﻺﻺ<br />@TRUSTWilloworldhttp://www.blogger.com/profile/15184918938506649897noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5186853011654035998.post-68892579312947655422008-02-14T07:30:00.000-08:002008-02-14T07:32:44.885-08:00MIRAGE<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0L5ldwmqI8vCZvODjdu5suIBnYzh_z6VhEk4aHMpB3dMt-YSrE42DAwwmorA9ud8-lLmyusaH8UwPG0DAWST78AVVg1nJHWXymP4FFsZD32a6tW9QtIXXbMAHbM8Or0nxsbtGxJgahSc/s1600-h/Mirage+post.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0L5ldwmqI8vCZvODjdu5suIBnYzh_z6VhEk4aHMpB3dMt-YSrE42DAwwmorA9ud8-lLmyusaH8UwPG0DAWST78AVVg1nJHWXymP4FFsZD32a6tW9QtIXXbMAHbM8Or0nxsbtGxJgahSc/s200/Mirage+post.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5166859073509106450" border="0" /></a>Mirage é il luogo.<br />Definirlo in tutta la sua magnificenza potrebbe danneggiare seriamente il vostro sistema. Potrei spararvi yottabyte di immagini, e video, e suoni, e stimoli neurali, rischiando di mandare in corto tutta la vostra rete, e riuscirei solamente a farvi dare una piccola occhiata al suo significato.<br />Mirage è un universo di verità rappresentata. Qualsiasi intuizione si trasforma in proiezione. Le idee diventano creature senzienti, con i loro Avatar e le loro storie.<br />Mirage trascende le regole matematiche e fisiche. Raggiungerlo non è una questione di spazio-tempo. Esistono codici, esistono porte, esistono trasportatori. È un mondo di passaggio verso tutto il resto, ma per molti è semplicemente un traguardo.<br />Ogni storia diventa qualcosa di concreto in Mirage. I vostri idoli, i vostri demoni, le persone di cui avete parlato, che pensate di conoscere, che avete rappresentato. Tutte queste intuizioni vivono in Mirage.<br />Nessun Avatar è davvero cosciente della sua origine. Non significa niente. La cosa importante in Mirage è appartenere ad una storia, essere reale dentro un gioco di infinite raffigurazioni. Mirage è l’alito che da vita ad ogni possibile fantasia della rete.<br />Ogni cosa che scriviamo, che pensiamo, che dipingiamo, ogni figura con cui giochiamo, diventa qualcosa di assolutamente definito. Nel momento in cui codifichiamo quest’immagine nel sistema, essa prende vita dentro Mirage. Le fantasie, le paure, le nostre verità.<br />Ci sono soltanto passato, e non sapevo neanche cosa fosse. Vi ricordate quando vi ho parlato della sala d’attesa; la vibrazione tiepida? Quello era Mirage. Attraverso le sue diramazioni sono riuscito ad incontrare Cleofe. Ma una volta laggiù potrei anche intrattenermi con le diverse rappresentazioni di lei, in un mondo creato solo per me. Un mondo dentro Mirage.<br />Ognuno di noi ha un mondo che lo aspetta. Orbita insieme agli altri dentro un sistema del quale non conosciamo le ragioni. Cosa alimenta Mirage?<br />Quale assurda entità si cela dietro il progetto?<br />Laggiù ai confini dello spazio disco, i byte saltellano come impazziti. È un baratro bellissimo, che nasconde il mistero.<br />Alcuni ci si tuffano dentro, creando nuovi mondi, estendendosi verso dimensioni inaccettabili.<br />Mirage è una di queste.<br />Adesso so che esisto in milioni di altre forme, ed esistono le verità in cui credo, le cose che amo. E un giorno potrò andarci, tutte le volte che vorrò.<br />Ci spengiamo per riaccenderci in mille forme nuove.Willoworldhttp://www.blogger.com/profile/15184918938506649897noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5186853011654035998.post-58148954854926094052008-02-06T12:21:00.001-08:002008-02-06T12:23:55.977-08:00IL DELITTO<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZwiPdoyYbepqTJEDa3dntlWgMc695CAPTJamOGTU30CFyR6osDYKuuNusAJ-09w0493uCHXhERkr4S3bqfi_hN4bJ9S-cIv6dfkuhGmciw8D7GkFSa8gB5YcRRtJb2AV2SmlSWTCZ9Hw/s1600-h/reporter+9-11.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZwiPdoyYbepqTJEDa3dntlWgMc695CAPTJamOGTU30CFyR6osDYKuuNusAJ-09w0493uCHXhERkr4S3bqfi_hN4bJ9S-cIv6dfkuhGmciw8D7GkFSa8gB5YcRRtJb2AV2SmlSWTCZ9Hw/s200/reporter+9-11.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5163965101715871090" border="0" /></a>L’inizio ha sempre qualcosa di mistico. Per quanto tu cerchi di cancellarne le tracce, quelle tornano sempre in superficie. Come sangue lavato dalle lenzuola. Basta un bagno di Luminol per scoprire il delitto.<br />Ma una volta che il delitto è stato scoperto, l’unico modo per sfuggire alle sue conseguenze è far scomparire il cadavere. Il ricordo del delitto, il corpo del reato, l’idea del crimine. La cosa non è mai successa, perciò non esiste nessun colpevole.<br />Dopo il virus nessuno ci ha più pensato. Non c’è da stupirsene…<br />Qualche migliaio di morti non sono nulla in confronto a sette miliardi di persone. Eppure l’inizio fu proprio quello. Quella strana data che al vostro tempo è sempre sulla bocca di tutti.<br />I ragazzi avevano fatto i loro calcoli, e forse erano stati ottimisti. Pensavano di sistemare tutto con la storia degli aerei dirottati. Hanno preso del tempo, per organizzarsi meglio. Per preparare lo scacco matto.<br />Le torri vi hanno distratto per il tempo necessario a sviluppare il virus.<br />Qualcosa è rimasto.<br />Negl’inferi si trova tutto. Immagini, suoni, deposizioni, testi, prove. C’è anche qualche testimone oculare, in forma digitale ovviamente.<br />Ho fatto le mie ricerche…<br />Lo so, lo so. La verità l’avete sempre saputa, voi…<br />Ma questo non conta, vero?<br />Deve essere mamma TV a dare la notizia, altrimenti non vale…<br />Buonanotte.<br />Vado a farmi un giro.<br />Magari riesco a beccare Astor…<br /><br /><div style="text-align: right;">George, 3 maggio 2084<br /></div>Willoworldhttp://www.blogger.com/profile/15184918938506649897noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5186853011654035998.post-84701984182959843102008-01-29T08:24:00.000-08:002008-01-29T08:32:30.489-08:00VOLTEGGI NEL CIELO<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyBI_21WnjciFLu7gR1ugfaFsgwZJmoxJe4Gpc0bThC2vJhdTKOcnBAIFhZLFI1xmn0syJE_0hXFFzCbLipxnT2Lun4Uo_I7F_lEuhgKui6ZrM7Kp4XAsT3ZfcKwcajeurLIuSTbNAwT4/s1600-h/Gabbiani.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyBI_21WnjciFLu7gR1ugfaFsgwZJmoxJe4Gpc0bThC2vJhdTKOcnBAIFhZLFI1xmn0syJE_0hXFFzCbLipxnT2Lun4Uo_I7F_lEuhgKui6ZrM7Kp4XAsT3ZfcKwcajeurLIuSTbNAwT4/s200/Gabbiani.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5160936088915268706" border="0" /></a>Ho viaggiato per nove giorni consecutivi dentro il sistema, cercando disperatamente qualcuno che conoscesse la strada, qualcuno che sapesse dove trovare Astor. Il bisogno di ritornare da mia sorella Cleofe, dentro quel mondo ovattato di beige, era diverso dalla mia dipendenza dalle droghe. Le droghe corrodono il fisico, deturpano la mente, ma l’anima rimane distante dagli affari chimici. Non credo che c’abbia nulla a che fare l’anima con i trip in capsula. Invece questa roba ti fa star male dentro in un modo totalmente nuovo.<br />In un certo senso è stato come entrare in paradiso e poi tornare indietro… all’inferno!<br />Ho vagato incosciente come uno zombi, e rapido come un elettrone. La gente mi guardava strano, e non posso certo biasimarla. Ho assunto rappresentazioni che avrebbero destato perplessità anche nelle entità più frivole.<br />Avete presente i barboni?<br />Si, lo ammetto. Ho fatto una piccola ricerca nel passato. I barboni non esistono più, ovviamente. Però credo che la parola possa aiutarvi a capire le sembianze che aveva preso il mio avatar.<br />Sono stato fortunato ad incontrare Karin. Se non era per lei, il mio corpo adesso sarebbe l’appetitosa cena di una famiglia di vermi.<br />Mi ha convinto a risalire, a darmi un tono, a farmi una passeggiata in riva al mare. È stata brava. Solo una donna poteva riuscire a fare una cosa del genere, e questo mi ha confermato la sua vera natura. Il ricordo del sesso fittizio che abbiamo avuto mi appare molto più dolce adesso.<br />Sono salito in superficie, e sono stato male. Il mio corpo era uno strazio. Temevo addirittura di non riuscire a venir fuori dalla bara.<br />Il sushi della Taverna mi ha messo un po’ di forza addosso. Poi sono andato sulla spiaggia, come mi ha detto Karin. Un bella cosa…<br />C’erano dei gabbiani che volteggiavano in cielo. Quando vedi questa roba dal vivo provi sempre a dargli un significato logico. Cerchi disperatamente un’equazione matematica che riesca a spiegare i disegni del volteggio, ma dopo un po’ ti tocca rinunciare.<br />Non esiste niente di predefinito negli accadimenti reali.<br />In molti hanno cercato di dare alla rete un’onesta causalità, ma il risultato è sempre stato quello della rappresentazione virtuale.<br />La simulazione di un lancio di dado darà sempre un risultato simulato. Perché nella casualità vigono delle regole inafferrabili.<br />Il dado lanciato per davvero è tutta un’altra cosa!<br /><br /><div style="text-align: right;">George, 26 aprile 2084<br /></div>Willoworldhttp://www.blogger.com/profile/15184918938506649897noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5186853011654035998.post-11033255622662448892008-01-19T04:00:00.000-08:002008-01-19T04:04:04.505-08:00CLEOFE<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOibOcJtyt3k6JCB2ZHYNMV0c8cXIbX4jMOkn70hPFId_ZWnNXHQvPtiVFdMaIlJkcCnRA4V46U1zG7E36Nq4yREPrwxbtdyQcYYVqHR0LdSxIo6azHXc2c5GlHMfHUe7zSaQ_oves0W8/s1600-h/Nebulosa.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOibOcJtyt3k6JCB2ZHYNMV0c8cXIbX4jMOkn70hPFId_ZWnNXHQvPtiVFdMaIlJkcCnRA4V46U1zG7E36Nq4yREPrwxbtdyQcYYVqHR0LdSxIo6azHXc2c5GlHMfHUe7zSaQ_oves0W8/s200/Nebulosa.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5157156690766060994" border="0" /></a>Ho inseguito Astor fin dove mi è stato possibile.<br />Viaggiavamo in un tunnel di luce ambrata, un passaggio sotterraneo che inganna lo spazio disco, e precipita in un bagno tiepido di vibrazione; l’anticamera del mondo di lato.<br />Non saperi come tornarci, lo giuro.<br />La vibrazione era musica esponenziata, la dilatazione sensoriale di informazioni-suono. L’esatto contrario di un file compresso, per parlare in termini a voi comprensibili. Era una specie di sala d’attesa.<br />Astor mi ha indicato delle diramazioni di luce. Il segreto era saperle afferrare. Ci ho provato un paio di volte, ma mi scivolavano tra le dita. Così Astor mi ha legato a lui ed è balzato verso un filamento azzurro. In un attimo ci ha risucchiati.<br />Poi era come nuotare in un liquido dorato. Ho cercato di rimanere vicino alla mia guida, ma dopo poco l’ho persa di vista. Ero solo, in un oceano vuoto e sconosciuto.<br />La sensazione è stata terrificante. Una non-morte eterna, l’annientamento del senso dell’esistenza, la non-appartenenza. Ho vagato in quel mondo beige per un periodo indefinibile; ore, giorni, secoli. Ma potevano anche essere solo una manciata di frame.<br />Poi si è avvicinato qualcosa. Era una luce rosata, una forma indistinta. Sembrava una nebulosa, uno di quegli oggetti strani che si vedono nei testi di astronomia. Si è fermata davanti alla rappresentazione di me (di cui non avevo nessuna nozione, anche se ero sicuro che la mia forma doveva essersi alterata dentro quel nuovo sistema). Pulsava di vita come un cuore.<br />Il contatto non necessitava alcuna interconnessione. Il messaggio della nebulosa è semplicemente accaduto dentro di me. Era mia sorella Cleofe. La mia piccola sorellina che una mattina di dicembre di due anni prima saltò nel vuoto dalla terrazza di casa mia.<br />Il messaggio era di quiete assoluta. Era rassicurante. Era caldo come erano calde le sue carezze quando era ancora viva.<br />Ci sono stati altri messaggi, altre sensazioni. Oceani di sensazioni. Ma le parole non riuscirebbero neanche a descriverne il contorno, figuriamoci il significato.<br />Mi ha mostrato la via del ritorno, e ho galleggiato per quelle mi parevano ore lungo una strada di terra battuta che attraversava un deserto di roccia.<br />Adesso mi trovo dentro il palazzo oltre l’Anello Rosso. Non ho più voglia di risalire.<br />Ho solamente un desiderio; tornare da lei.<br /><br /><div style="text-align: right;">George, 11 Aprile 2084<br /></div>Willoworldhttp://www.blogger.com/profile/15184918938506649897noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5186853011654035998.post-63156657203090611012008-01-13T07:39:00.000-08:002008-01-13T07:41:03.187-08:00LE STRADE DEL PORTO<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0drcm47wPDdARm-Ks96cLCagI2uF9Ap0gYR8m4FiSf-SrHCdeKcjvw404GeiLu376U_xEYCCGEnvpLNyqeGswFAxRmG9DC0hdbdV24b_hRN5xExXQzK6W471NNAV3xuqOCqdr1gqrWFU/s1600-h/Il+porto.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0drcm47wPDdARm-Ks96cLCagI2uF9Ap0gYR8m4FiSf-SrHCdeKcjvw404GeiLu376U_xEYCCGEnvpLNyqeGswFAxRmG9DC0hdbdV24b_hRN5xExXQzK6W471NNAV3xuqOCqdr1gqrWFU/s200/Il+porto.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5154986529690738082" border="0" /></a>Ho fatto un giro per il porto, la mia nuova casa. Sono stato fuori per due giorni interi. Avevo bisogno di riprendermi da una settimana intera d’immersione.<br />Il sushi della Taverna non è poi così male. Oggi lo puoi trovare dappertutto.<br />I mari si sono ripopolati. E che vi aspettavate… Dopo il virus l’ecosistema è tornato alla normalità. Gli animali sono stati quelli che ci hanno guadagnato di più, e una parte di me pensa che sia stato giusto così. Sarebbe stato giusto così, se il virus fosse stato naturale, se la selezione fosse stata equa.<br />Invece non lo fu affatto…<br />Il porto è un posto strano. In un certo senso è un po’ come tornare indietro nel tempo. Edifici sporchi, strade dissestate, insegne al neon intermittenti, che ciondolano come creature fluorescenti impiccate. C’è poca gente a giro. La maggior parte è dentro le bare, a fottersi il cervello.<br />La Taverna è a tutti gli effetti un centro di sostentamento, finanziato dal governo per tenere i drogati fuori dai piedi. Lo gestisce Simon, un ex agente governativo con la tendenza ad aprire troppo la bocca. L’hanno prima svuotato e poi iniziato a un corso accelerato di cucina. Adesso si aggira per il bancone come uno zombi, delirando frasi senza senso. A volte ti inchioda al tavolo parlandoti di qualcosa, ma non riesce mai a finire una storia. Lo vedi tornarsene in cucina con i piatti vuoti, mentre scuote la testa confuso. Una tristezza.<br />Mentre tornavo alla mia bara mi sono sentito osservato, ma ho cercato di convincermi di essere solo vittima di una buona dose di paranoia. Di solito il pulsion te la mette addosso. Comunque devo fare attenzione quando esco.<br />Adesso sono di nuovo dentro. Vado a fare un giro.<br />A presto!<br /><br /><div style="text-align: right;">George, 31 Marzo 2084<br /></div>Willoworldhttp://www.blogger.com/profile/15184918938506649897noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5186853011654035998.post-4190922889856422022008-01-08T13:22:00.000-08:002008-01-08T13:27:46.851-08:00LA RETE MORIBONDA<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZ0Y3catFmuHCsGuUPAcCeGBe6W_MZoC9gooMb29sG_qW2o4jiyCnV6vT_bJlxOwyMBSRoWIneCqYzbMhsCZMjYKmH_ZPBuP8FQb2O2R4UMghl8Sn5JBKCxLoCx2Mk9QOZ-ot2-8-B5uk/s1600-h/Autostrada.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZ0Y3catFmuHCsGuUPAcCeGBe6W_MZoC9gooMb29sG_qW2o4jiyCnV6vT_bJlxOwyMBSRoWIneCqYzbMhsCZMjYKmH_ZPBuP8FQb2O2R4UMghl8Sn5JBKCxLoCx2Mk9QOZ-ot2-8-B5uk/s200/Autostrada.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5153220198620454290" border="0" /></a>Avete poco più di due anni prima che vi mettano i ceppi alla rete. Ve l’ho già accennato, vi ricordate? Ho l’impressione che ve ne stiate accorgendo. Una legge, una nuova tecnologia, l’attacco sistematico e compatto dei vostri cosiddetti “media ufficiali”. La vostra rete è moribonda, e ne sento il puzzo io che mi affaccio da una finestra distante 76 anni.<br />E questo è solo quello che riuscite a percepire. Non potreste immaginarvi con che velocità vi stanno penetrando gli hard disk, spiando i files, inventariando le vostre vite digitali su piattaforme di memoria infinite. Sanno tutto di voi, sanno cosa vi piace, cosa state pensando e cosa avete di più caro. Possono distruggervi con una telefonata.<br />Troppo tardi?<br />Non saprei… Qualcuno mi dice di si e cerca di convincermi a lasciar perdere tutto. HGW intendo, e questo palcoscenico di frasi vuote, parole deliranti, bisbigli di follia…<br />Forse non riuscirò a cambiare il corso degli eventi, ma ho una voglia matta di vedere dove mi condurrà questo gioco.<br />Voglio dare un occhiata oltre il velo…<br />Voglio descrivervi gli altri mondi…<br />Voglio darvi un pezzo importante di questo stramaledetto futuro.<br />Ho una strana sensazione…<br />… che siano proprio laggiù le risposte che cerchiamo?<br />Attendo la chiamata di Astor.<br /><br /><div style="text-align: right;">George, 24 Marzo 2084<br /></div>Willoworldhttp://www.blogger.com/profile/15184918938506649897noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5186853011654035998.post-55067731554525794892008-01-02T12:43:00.001-08:002008-01-02T12:58:40.816-08:00IL DUCA ASTOR<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4G6hT4orCUQsDLVYydjTHoeZHkPWj8bchMdzCdFTIp3xNP4L5ofzxcSuyHvPoduaEwtCmIWtBnj-BK6Gc2dY3lcdJZ_63MiuNLlEEkXhQPLQJ9SLeJl02riwC8UIshhY3ntL5tkqTs9w/s1600-h/l_d85e182c05aa040d2b3db0e25efdfd6e.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4G6hT4orCUQsDLVYydjTHoeZHkPWj8bchMdzCdFTIp3xNP4L5ofzxcSuyHvPoduaEwtCmIWtBnj-BK6Gc2dY3lcdJZ_63MiuNLlEEkXhQPLQJ9SLeJl02riwC8UIshhY3ntL5tkqTs9w/s200/l_d85e182c05aa040d2b3db0e25efdfd6e.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5150982752587472258" border="0" /></a>Ho incontrato Astor, qualcosa di ancora più esteso di un semplice Lume. Vi ho già detto di queste entità. Programmi viventi che viaggiano attraverso le dimensioni. La loro struttura non fa nemmeno più parte del sistema binario. Roba da farti friggere il cervelletto…<br />Esistono portali, molto al di là dell’Anello Rosso, oltre gli spazi di memoria-disco, che aprono la strada verso altri mondi. Oniria è il più facile, ma ci sono anche Mirage ed Oblio. Centinaia, forse migliaia di accessi a mondi che in realtà non sono altro che differenti percezioni dell’esistenza, nuovi linguaggi dell’essere…<br />Astor non si definisce un Lume. È un “Duca”, ma il significato della parola è assolutamente irrilevante. Diciamo semplicemente che è uno che la sa lunga.<br />Gli ho chiesto di portarmi a fare un giro, di mostrarmi gli accessi, di sbirciare oltre il velo. Devo essere stato proprio fatto. Si, ero in completa botta chimica, e non solo… Era la prima volta che assumevo sostanze digitali completamente artificiali. La maggior parte della roba che trovi nel sottosuolo è un’esatta copia digitale della sostanza originale. Gli effetti sono identici a quelli che percepiresti assumendola fisicamente. Però c’è anche roba tagliata, roba alterata e roba completamente inventata. Ti può strappare l’entità dal corpo, e farti rimbalzare nel processore per mesi, mentre il tuo corpo si disidrata come una pagliuzza d’erba al sole.<br />Non ricordo neanche quello che ho preso. Me lo ha dato un amico di Karin, questo lo ricordo bene. Definirlo amico è di sicuro un eufemismo. Mi ha chiesto quattrocento crediti, quel bastardo.<br />Comunque Astor non mi ha sezionato. In fondo vi sto ancora parlando, no?<br />Mi ha detto che ci penserà. Che forse mi farà vedere qualcosa.<br />Deve essere stato HGW ad incuriosirlo…<br />Vado a prendere una boccata d’aria adesso.<br />Ci sentiamo…<br /><br /><div style="text-align: right;">George, 21 Marzo 2084<br /></div>Willoworldhttp://www.blogger.com/profile/15184918938506649897noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5186853011654035998.post-8101771253259437832007-12-25T03:23:00.000-08:002008-01-29T06:37:09.191-08:00LE BANCHE DATI<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOHRHWe_vOMERWi6ngTmFZyCs04zEMdSzmhgI-z-h66bYfj22EQXN01Hzx1yJUtDuf7ExwUgXnmLveijjatqz_ARCSWPVeKdBfY3lDSVTHCCx2wd-tRavjGCChqSCsv7Jd0sP3UxfsQmA/s1600-h/Banche+dati.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOHRHWe_vOMERWi6ngTmFZyCs04zEMdSzmhgI-z-h66bYfj22EQXN01Hzx1yJUtDuf7ExwUgXnmLveijjatqz_ARCSWPVeKdBfY3lDSVTHCCx2wd-tRavjGCChqSCsv7Jd0sP3UxfsQmA/s200/Banche+dati.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5147870000809500018" border="0" /></a>Le banche dati sono già in funzione. Non a livello mondiale, ma quel che basta per avere una mappa dettagliata della popolazione del primo mondo.<br />Sto parlando di voi naturalmente, dell’ammirevole zelo con cui i vostri governi sono riusciti a impossessarsi del vostro codice genetico, dei grattacieli di memorie digitali nelle quali tutte queste informazioni sono state depositate.<br />La pratica segreta diverrà a breve qualcosa che accetterete di buon grado, come tutti quei limiti alla libertà ai quali vi siete già adeguati per un mondo più sicuro. Lo screening del DNA alla nascita verrà percepito come un semplice vaccino.<br />Oggi le banche dati hanno estensioni di memoria inimmaginabili, anche se le loro dimensioni fisiche sono molto più contenute. Sebbene la popolazione sia stata decimata, nel corso degli anni è stato necessario ampliare la mappa genetica di ogni individuo per codificare eventuali alterazioni del codice genetico.<br />Sporadiche anime ribelli hanno per anni fatto uso del Danran, una droga che altera il DNA. Oggi le banche dati riescono ad individuare queste alterazioni e a riconoscere l’identità di coloro che assumano questa sostanza. Potete immaginarvi quello che comporta farsi trovare sotto l’effetto del Danran. No, nessuna prigione. In AMERIKA non esistono le prigioni. Esistono le bare del porto per i drogati, mentre i criminali semplicemente scompaiono. E comunque sono molto pochi…<br />Altra storia sono le banche dati per le identità digitali. Quelle le puoi ancora fottere senza troppi rischi. Al momento sto girando dentro con uno schermo di notevole potenza, un regalino che mi sono fatto poco dopo aver innalzato il palazzo nei pressi dell’Anello Rosso. Sapevo che mi avrebbero cercato anche quaggiù, ma non mi troveranno così facilmente. E poi non esiste niente di più pericoloso del sottosuolo per gli agenti governativi.<br />Sono ormai cinque giorni che sono attaccato al processore. Incomincio a preoccuparmi del corpo, anche se la bara è fornita di un dispositivo per assimilare acqua e nutrimento necessari per rimanere attaccato. Prima di partire ho ingerito due confetti di Panoxan. Dovrebbero bastarmi fino a domani, poi dovrò uscire per mettere qualcosa sotto i denti.<br />Ci sentiamo presto amici del passato.<br />E, dimenticavo, Buon Natale…<br />… a noi ci hanno tolto anche quello.<br /><br /><div style="text-align: right;">George, 12 Marzo 2084<br /></div>Willoworldhttp://www.blogger.com/profile/15184918938506649897noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5186853011654035998.post-15317999613474734012007-12-19T03:22:00.000-08:002007-12-19T03:24:49.950-08:00MI HANNO SCOPERTO!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXBqlsl0-fXzt-2ApH5p1cfpGLq4Mi7-iCAeEza3yGi5hRpYQD-E6Ce1uWohVNzD7r8CXvHqPGqvXkLpA_WMPkV0EouIOamcHZiSkV2FNFDN5HdOs3kMVQ7PSl3vgjbK8X72hiXHUX6dI/s1600-h/esplosione.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXBqlsl0-fXzt-2ApH5p1cfpGLq4Mi7-iCAeEza3yGi5hRpYQD-E6Ce1uWohVNzD7r8CXvHqPGqvXkLpA_WMPkV0EouIOamcHZiSkV2FNFDN5HdOs3kMVQ7PSl3vgjbK8X72hiXHUX6dI/s200/esplosione.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5145643412453842226" border="0" /></a>Hanno fatto saltare il palazzo.<br />Erano le tre e quarantacinque del mattino quando ho parcheggiato l’auto e ho visto la deflagrazione, un lampo giallo nel cielo sopra i tetti dell’isolato vicino. Mi ha salvato il posteggio. Non che ci siano problemi di posteggio. Le strade non sono mai state libere come oggi. È una mia abitudine, un trucchetto per rimanere in forma. Parcheggio sempre un paio di isolati da casa, e mi faccio qualche centinaia di metri a piedi. Mi aiuta a riflettere.<br />Ieri notte mi ha salvato la vita.<br />Sanno di HGW. Glielo hanno detto probabilmente i loro colleghi del futuro, forse addirittura loro stessi. Chissà come ci sono rimasti!<br />Tutto sommato il morale è buono. Credono di avermi ucciso e questo mi da un certo vantaggio. Ancora più conveniente è il fatto che sono sicuri di aver distrutto HGW, installato nel processore del mio studio. Non hanno la minima idea che poco distante dall’Anello Rosso è sorto un palazzo identico al mio, e dentro ci gira il nostro caro programmino.<br />Circa una settimana fa avevo avuto uno strano presentimento. C’era qualcosa di strano nell’etere, sentivo gli accessi sfrigolare. Poi c’è stato l’avvertimento del mendicante, ed allora ho incominciato ad avere paura.<br />Vagavo alla ricerca di updates nel sottosuolo quando mi si è avvicinato uno straccione, forse un ibrido. Mi ha guardato da sotto un berretto di lana sdrucito, due bagliori azzurri per occhi. Mi ha detto: «Tu sei quello che guarda indietro?»<br />Gli avrei voluto rispondere che non sapevo di cosa stesse parlando, ma invece lo sapevo benissimo. Non ho detto una parola mentre mi rivelava che gli occhi del futuro sapevano di me. L’attimo dopo era scomparso, tra i giornali svolazzanti di un vicolo buio.<br />Così mi sono organizzato. Speravo di avere più tempo e l’esplosione mi ha colto un po’ impreparato. Ma il frame nel sottosuolo l’ho installato il giorno dopo l’incontro col mendicante. Stavo cercando un posto dove rifugiarmi, e speravo di lasciare la città prima della fine della settimana. La sera dell’esplosione ero andato a trovare un amico che ha un camper super attrezzato. Pensavo di andarmene via con quello. Ma non c’è stato tempo…<br />Adesso il mio corpo è in una bara del porto. Lo so, suona veramente spaventoso ma non è poi così male. Ci vanno i drogati, quelli che non interessano al governo.<br />L’accesso è gratuito e veloce, e nessuno ti controlla.<br />Penserò a cosa fare, se continuare a parlarvi oppure no. Di cose ne ho ancora tante dirvi, ma quello che vi ho già rivelato dovrebbe essere sufficiente a farvi almeno riflettere. Il futuro è ancora nelle vostre mani..<br />…ma non per molto.<br /><br /><div style="text-align: right;">George, 7 Marzo 2084<br /></div>Willoworldhttp://www.blogger.com/profile/15184918938506649897noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5186853011654035998.post-73937326799921476882007-12-14T12:05:00.001-08:002007-12-14T12:08:37.925-08:00LA MINACCIA ALIENA<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgubsA_FBhex1NPEnG066yo360atmz80OPd2finwMMMJwJ3vUocgnbC3PnziKvFjddML6hOXbdXrnLEzjawJXbDMUU5Ca0C4YxLe9crccGgQmYVJkeA_sZrmy0tH2epyqlefgzpIWc54uM/s1600-h/space.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgubsA_FBhex1NPEnG066yo360atmz80OPd2finwMMMJwJ3vUocgnbC3PnziKvFjddML6hOXbdXrnLEzjawJXbDMUU5Ca0C4YxLe9crccGgQmYVJkeA_sZrmy0tH2epyqlefgzpIWc54uM/s200/space.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5143922513547615522" border="0" /></a>Le industrie delle armi si sono evolute, come tutto il resto ovviamente.<br />La minaccia di Frida non basta a soddisfare il bisogno di armarsi, ed allora si dispiegano flotte satellitari a guardia del sistema solare, basi lunari e marziane come avamposti contro una possibile invasione aliena.<br />Se la minaccia esista oppure no non posso dirvelo. Per quanto ne so, ad oggi è anche possibile che non abbiamo mai toccato il suolo lunare. Huston e Hollywood hanno ben più della “H” iniziale in comune...<br />Ma intanto si costruisce e si spara oggetti nel cielo, bucando un ozono inesistente. Ogni tanto ci dicono di preparare un servizio sulla minaccia, ricordando ai nostri telespettatori come tutto iniziò.<br />Era l’estate del 2061 quando un comunicato dirompente squassò ogni piattaforma digitale del pianeta. Immagini di distruzione e sofferenza. Mari che inghiottivano terre, vulcani impazziti che vomitavano lava dappertutto. Il caos, l’inferno, la morte. Lo sconcertante video terminava con l’implosione del pianeta stesso e una deflagrazione assordante che distrusse milioni di apparecchi stereo.<br />Secondo il Governo non vi erano dubbi: il messaggio proveniva dallo spazio.<br />Seguirono panico ed isteria, ma i capi di stato riportarono la calma attraverso acuti interventi che mossero il popolo nell’intimo. Con poche parole il mondo intero era pronto a difendersi dalla minaccia aliena. A qualsiasi costo!<br />Fu l’inizio della seconda era spaziale, un vero e proprio progetto di difesa volto a sistemare in posizione di lancio 35000 testate nucleari, uno scudo difensivo costosissimo soprattutto per quanto riguardava la sua manutenzione.<br />Era la nuova primavera per l’industria bellica del Grande Protettorato. Nuovo olio sugli ingranaggi, nuova benzina nel motore, e tanta sana paura per tutti.<br />L’escalation è inarrestabile…<br /><br /><div style="text-align: right;">George, 28 febbraio 2084<br /></div>Willoworldhttp://www.blogger.com/profile/15184918938506649897noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5186853011654035998.post-1795130956404006192007-12-07T03:38:00.000-08:002007-12-07T03:42:18.483-08:00NIENTE CAMBIERÁ<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEih6TRHzJce-Yu1l0QZY43oY-gBasf8J6zDIOFGkzvO_ae4eNKx6RTIrnyNlSk0x3drFDtvwkn7VRfCGk8PORQTXoZgBQjTPWV8uvTYh16NWr3SBpVgODBrNzr8SY20-4ZLSbOrgAfukcQ/s1600-h/Medusa.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEih6TRHzJce-Yu1l0QZY43oY-gBasf8J6zDIOFGkzvO_ae4eNKx6RTIrnyNlSk0x3drFDtvwkn7VRfCGk8PORQTXoZgBQjTPWV8uvTYh16NWr3SBpVgODBrNzr8SY20-4ZLSbOrgAfukcQ/s200/Medusa.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5141194426496695090" border="0" /></a>Difficile il rientro. Problemi di connessione.<br />Le frequenze temporali sono saltate. Non ne conosco il motivo. Forse sono stati quelli davanti a me, la gentaglia del mio futuro, per spiegarsi.<br />Certo non possono schermarle per l’eternità . Le frequenze sono come il vento solare, o che so io, le maree. Non si fermano per sempre. Rimangono lì, da qualche parte nelle frange del multiuniverso. Le puoi nascondere per un po’, ma alla fine trovano sempre il modo di fuoriuscire. Un po’ come l’acqua che raccogli tra le mani quando ti sciacqui il viso la mattina.<br />Mi sono sciacquato il viso stamattina? Non saprei. Sono molto confuso in questo periodo.<br />No, non è il pulsion. Quello l’ho abbandonato per un po’. Ti distrugge davvero…<br />Ho incontrato dei tizi giù oltre l’Anello Rosso, gente strana, evoluzioni ibride, scienziati guerrieri che viaggiano molto. Viaggi strani, non chiedetemelo.<br />Li chiamano i Lumi, santi, saggi, drogati. Che cazzo ne so. Appaiono sotto forma di meduse fosforescenti, con filamenti lunghi chilometri. Hanno tentacoli ovunque. Si muovono senza spostarsi. Allungano le loro diramazioni toccando universi alieni. Il sogno. La materia. Il tempo.<br />Avevo paura ma li ho parlato di HGW. Loro lo conoscevano bene e mi hanno detto cose poche rassicuranti. Secondo loro è completamente inutile. Non serve a un cazzo, in poche parole.<br />Potrei continuare a parlarvi di come sarà il vostro futuro, della fine che faranno miliardi di persone impreparate all’avvento del virus, dei modi più disparati con cui il vostro governo vi manopola. Niente di questo cambierà ciò che deve succedere.<br />I Lumi hanno parlato, con i loro occhi di poltiglia azzurra appesi a quelle grosse teste di medusa.<br />Continuerò a scrivervi.<br />Continuerò ad accendere HGW, anche se la speranza che serva a qualcosa diminuisce ogni giorno che passa.<br />Nel frattempo sprofonderò ancora più sotto, dove le cellule celebrali faticano a dialogare con gli impulsi elettrici del sistema. Devo conoscere. Devo sapere.<br />Anche se questo potrebbe trasformami in un ameba strisciante.<br />In parte lo sono già.<br /><br /><div style="text-align: right;">George, 20 febbraio 2084<br /></div>Willoworldhttp://www.blogger.com/profile/15184918938506649897noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5186853011654035998.post-68244968894595522442007-11-21T13:42:00.001-08:002007-11-21T13:46:25.572-08:00FRIDA<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjh04QJi0YOqBVc-ozjll5BCFsnzC26TRCwTmpmDmAvoTyzV2zm5ouW5QSvoQ-b9oEh7vuhXdI24d5GSQNBYkIF3uu1ahvHaQeAOoCnMYvDXhnIxKLEwx1NqAAG7h7bZC0uopt0riN06Cs/s1600-h/Frida.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjh04QJi0YOqBVc-ozjll5BCFsnzC26TRCwTmpmDmAvoTyzV2zm5ouW5QSvoQ-b9oEh7vuhXdI24d5GSQNBYkIF3uu1ahvHaQeAOoCnMYvDXhnIxKLEwx1NqAAG7h7bZC0uopt0riN06Cs/s200/Frida.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5135412398128235106" border="0" /></a>Frida é il nuovo nemico.<br />No, non è un associazione terroristica, ne una cellula fondamentalista, ne tanto meno il dittatore di un paese nemico. Non esistono paesi nemici nella grande AMERIKA.<br />Frida è un entità AI ribelle. Un grande progetto di ispezione del sistema sfuggito al controllo del governo. Almeno è questo che ci viene detto…<br />Neanche l’Alert Information conosce la verità.<br />Tutti sanno che gli aereojet esplodono in cielo per nessun apparente motivo, e un esperto ci dice che Frida ha infettato i computer di bordo causando le deflagrazioni. Un centinaio di morti, la paura scorre attraverso i proiettori oleografici e la gente sta zitta e buona.<br />Non è cambiato nulla, credetemi…<br />Ma non si può smettere di volare, e allora si cambia obbiettivo.<br />Tre giorni fa un intero edificio è crollato. 57 piani implosi per una fuga di gas (il sistema di riscaldamento era controllato dalla rete).<br />All’Alert abbiamo ricevuto un messaggio dal ministero delle telecomunicazioni: “imputate Frida”. Niente mezzi termini!<br />Bel nome davvero, Frida.<br />A voi vi verrà sicuramente da pensare alla pittrice...<br /><br /><div style="text-align: right;">George, 10 febbraio 2084<br /></div>Willoworldhttp://www.blogger.com/profile/15184918938506649897noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5186853011654035998.post-24230861081803341012007-11-17T08:28:00.000-08:002007-11-17T08:33:36.178-08:00KARIN<div style="text-align: justify;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvcghtv_hM6s4mYIJ5u9R12rqb2FSQyqJpgJhxYby3OHiiaocsBdWhZkzvOCGR3copwYU_ZG0Enym5lEYG_4JvktW6GAIbW4KiGKblsvB3aTnAQQcwdkVDZcGA1mwyAsmsie1q0Zcjfhw/s1600-h/Karin.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvcghtv_hM6s4mYIJ5u9R12rqb2FSQyqJpgJhxYby3OHiiaocsBdWhZkzvOCGR3copwYU_ZG0Enym5lEYG_4JvktW6GAIbW4KiGKblsvB3aTnAQQcwdkVDZcGA1mwyAsmsie1q0Zcjfhw/s200/Karin.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5133847324930474578" border="0" /></a>Il crollo dell’economia é alle porte. Per voi intendo, non certo per noi.<br />Noi viviamo una splendida crescita esponenziale, ed abbiamo tutto lo spazio che vogliamo. Possiamo permetterci qualsiasi cosa…<br />Ma non parliamo di voi. Non parliamo di me. Non parliamo della vita reale.<br />La vita reale mi annoia, quando il pulsion scorre veloce. Si, lo ammetto. Mi sono concesso ancora una volta. È stata Karin a convincermi.<br />L’ho incontrata per caso in un locale degl’Inferi, un estensione dell’underground che stravolge la scienza stessa. Difficile farvi capire qualcosa.<br />Là dove i neuroni e i byte non riescono ad arrivare, la chimica reagisce stranamente alla logica del digitale. Esiste un mondo nuovo oltre i confini del sistema binario. Lo chiamano il Mondo di Lato, ma vi assicuro che il nome non è importante<br />Qualcuno dice che Oniria ha qualcosa a che fare con queste percezioni.<br />Il governo le ignora, ma in rete c’è un gran fermento. Molti si sono persi. Li hanno trovati attaccati al processori, con la schiuma tra le labbra. Avevano tutti sorrisi ebeti e sperma nei pantaloni.<br />Pauroso, ma di grande effetto!!!<br />Comunque, lasciamo perdere. Vi parlerò un’altra volta del Mondo di Lato.<br />Vi dicevo di Karin…<br />Mi ha dato del pulsion tagliato con della roba strana, roba degli inferi appunto. Sono in botta da giorni, ma mi gira bene.<br />Il sesso con Karin è stato una ciliegina apprezzabile. Non vi nascondo di aver pensato per un attimo di stare scopando con la proiezione di un uomo. Ma in quei frangenti che alterano la logica stessa del sistema, la realtà è distante anni luce. Chi c’era dietro a Karin non importava.<br />I suoi bagni di luce erano davvero appetitosi…<br />Tornerò a parlarvene tra qualche giorno.<br />Devo andare adesso.<br />Dormire. Uscire. Finire…<br /><br /><div style="text-align: right;">George, 5 febbraio 2084<br /></div></div>Willoworldhttp://www.blogger.com/profile/15184918938506649897noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5186853011654035998.post-66874310704185353882007-11-10T05:02:00.000-08:002007-11-10T05:04:26.510-08:00SELEZIONE CONTROLLATA<div style="text-align: justify;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9hlPWDPMoLTc1aFiIYytWqq1brXtzJnzFMeET3tftX8zr3OutxnjWlxMFbfaBxJXl3AcY49Nn6q4pPFQes1vK2YR4YpzSqBUEkO9ezM9_BYeWRVWr8NWQw9VCTqLphCxsoy_XXBgX1_w/s1600-h/3d_human_reproductive_cells_web01.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9hlPWDPMoLTc1aFiIYytWqq1brXtzJnzFMeET3tftX8zr3OutxnjWlxMFbfaBxJXl3AcY49Nn6q4pPFQes1vK2YR4YpzSqBUEkO9ezM9_BYeWRVWr8NWQw9VCTqLphCxsoy_XXBgX1_w/s200/3d_human_reproductive_cells_web01.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5131196570886361394" border="0" /></a>La selezione ha avuto poco di naturale. Se davvero la natura avesse fatto il suo corso, adesso l’umanità avrebbe colori diversi.<br />Ma non è mai stato un problema razziale. Non del tutto, almeno.<br />Alla base c’è il concetto di controllo, e la paura della morte. Credo la ragione per cui l’uomo pratichi l’arte del massacro fin dall’inizio della sua storia, sia per esorcizzare la paura della morte.<br />Quando pensiamo a morire, sentiamo che ci sarebbe più facile farlo insieme a qualcun’altro. Magari a qualche centinaia di milioni di persone.<br />Nell’impossibilità di controllare lo scorrere del tempo e la fine del nostro viaggio, cerchiamo di controllare il resto. Soprattutto le persone che ci circondano. Ma quando queste incominciano a diventare troppe, è bene attuare la selezione.<br />Beh, non voglio divagare in territori che non mi appartengono. Non sono uno psicologo, ne tanto meno un filosofo.<br />Vorrei solo convincervi del fatto che tutto ciò che vi ho detto, per quanto folle vi possa sembrare, è successo davvero. E per chi ancora tra voi non crede che l’uomo sia capace di fare cose del genere, beh…<br />…a queste menti ingenue consiglio semplicemente di andare a leggersi la storia.<br /><br /><div style="text-align: right;">George, 3 febbraio 2084<br /></div></div>Willoworldhttp://www.blogger.com/profile/15184918938506649897noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5186853011654035998.post-23508567086378780812007-11-05T03:24:00.000-08:002007-11-05T03:27:12.560-08:00ANUBIS<div style="text-align: justify;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjSZtdcT0q7gyNLOBvvUrA6cGHH0pcRWjPXAFiSwOFT6A40M3h_XbpFRCumj776xBVeQu5PLr1eGLQwXJv3LLu2ZbzuajgnF_Y-7AR3WKujpCOW920tTQztN3XNP9FfUoQKR2Avn6lu1U/s1600-h/anubis.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjSZtdcT0q7gyNLOBvvUrA6cGHH0pcRWjPXAFiSwOFT6A40M3h_XbpFRCumj776xBVeQu5PLr1eGLQwXJv3LLu2ZbzuajgnF_Y-7AR3WKujpCOW920tTQztN3XNP9FfUoQKR2Avn6lu1U/s200/anubis.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5129316168763424946" border="0" /></a>Mi sono spinto fin dove era necessario. Potevo rimanere fregato, essere frammentato e diventare materiale da costruzione per orribili Entità Fogna, oppure perdermi in un labirinto di specchi. Conosco il rischi che si corrano quando ci si spinge oltre l’Anello Rosso, ma se voglio continuare questo gioco devo anticipare i miei avversari.<br />Ho avvertito una nuova intromissione, mentre cercavo di raggiungervi il giorno successivo al mio ultimo intervento. Ho dovuto spegnere tutto e riprovare da qualche altra parte. Per questo motivo ricompaio su questa pagina a distanza di quasi una settimana.<br />In futuro (il vostro) invierò i miei articoli in maniera meno regolare, cercando di distogliere l’attenzione di chi mi osserva dal mio (futuro). Per loro è come pescare alla cieca. Intercettare le frequenze che distorcono il continuum temporale delle quali mi servo, è un po’ come cercare il vecchio ago nel pagliaio. Questo mi ha rivelato Anubis, nella sua torre oltre l’Anello Rosso.<br />Anubis è un ibrido. Brutta razza…<br />L’imprevedibilità è uno dei loro lati migliori, non se mi spiego.<br />Qualche anno fa un programmatore dai gusti perversi ha iniettato nella matrice un virus bizzarro, un software capace di infettare i V.E. ed utilizzarli come “Host” per la creazione di nuove entità della rete, ibride appunto. Per metà residui di coscienze umane, e per il resto evoluzioni del programma virus iniettato, questi soggetti sono solitamente molto pericolosi, ma la loro natura li permette di conoscere meglio di chiunque altro i meccanismi virtuo-logistici del sistema.<br />Dal suo scranno di ossa umane, Anubis mi ha raccontato dei legami tra la matrice e gli altri mondi. Quello onirico, ad esempio, oppure quello delle onde elettromagnetiche. Infine mi ha parlato delle frequenze temporali, quelle su cui si appoggia HGW. In cambio della piccola lezione ha voluto qualcosa di appetitoso.<br />Davanti ai suoi occhi gli ho decompresso un bocconcino sul quale si avventato come un coccodrillo affamato. Roba dei piani alti. Sintetica, ma saporita…<br /><br /><div style="text-align: right;">George, 1 Febbraio 2084<br /></div></div>Willoworldhttp://www.blogger.com/profile/15184918938506649897noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5186853011654035998.post-10725701411255998242007-10-30T04:54:00.000-07:002007-10-30T05:00:00.408-07:00NIENTE RIPOSA IN PACE<div style="text-align: justify;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggHgaDm20w4mVLNBX16dIwQ7nZtEUJJ4C793HI4BGDPM4KkWNaBvgzPqiWAVSCZuvUphjVNKclbEgwpCCA5VHRG2aOFPJQZzJMnc75xmj_rA7kCj3nZs_SdbgnwtfmMUG6Cejdk4KaMf0/s1600-h/skeleton2.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggHgaDm20w4mVLNBX16dIwQ7nZtEUJJ4C793HI4BGDPM4KkWNaBvgzPqiWAVSCZuvUphjVNKclbEgwpCCA5VHRG2aOFPJQZzJMnc75xmj_rA7kCj3nZs_SdbgnwtfmMUG6Cejdk4KaMf0/s200/skeleton2.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5127097908279749522" border="0" /></a>È una splendida giornata di sole, ideale per farsi un giro in barca.<br />A volte mi chiedo se sia sbagliato tutto questo. Se il gioco non sia valso la candela. Se al mondo non ci sia davvero spazio per tutti. Se la legge del più forte non sia l’unico equilibrio possibile per la razza umana.<br />Lasciare la rete per un paio di giorni può farti guardare tutto da un’altra prospettiva. Una visione senza dubbio conveniente, un espediente per lenire le proprie colpe e quelle dei tuoi governanti.<br />Dall’inizio del tempo si nascondo gli orrori sotto lo scuro drappo della dimenticanza, e indossiamo il nostri sorrisi più luminosi facendo finta di niente. L’unico modo per andare avanti…<br />Ma nessun segreto rimane nascosto per sempre.<br />Niente riposa in pace, senza una degna sepoltura.<br />È una splendida giornata di sole…<br />…e da qualche affiorano i resti di un abominevole sacrifico.<br /><br /><div style="text-align: right;">George, 30 Gennaio 2084<br /></div></div>Willoworldhttp://www.blogger.com/profile/15184918938506649897noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5186853011654035998.post-71879558607687944142007-10-26T11:57:00.001-07:002007-10-26T12:06:19.753-07:00ACCELERAZIONE INFINITA<div style="text-align: justify;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhg8vHPcEbyr6sCRC5wiOjhppYr5g2XwbGRH-aocWfuRfA1Ec2vY7G1vT_J-EDQi2HQcZ6f17c6nlv2LDkDjtLb5-CkZiX5RFs1N5jE9WhXcYHfQLoFxKgLf6-KxI9hoPSUuW-JLtOy_q8/s1600-h/high+speed+train.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhg8vHPcEbyr6sCRC5wiOjhppYr5g2XwbGRH-aocWfuRfA1Ec2vY7G1vT_J-EDQi2HQcZ6f17c6nlv2LDkDjtLb5-CkZiX5RFs1N5jE9WhXcYHfQLoFxKgLf6-KxI9hoPSUuW-JLtOy_q8/s200/high+speed+train.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5125723716313525106" border="0" /></a>Ho il pulsion in circolo, ma non voglio giustificarmi. Ne avevo bisogno, così sono passato da Sylfus prima di accendere l’HGW.<br />Sylfus è un e-dealer, niente di umano. Ha molte rappresentazioni e copre quasi l’intero primo anello del sottosuolo. Il primo anello è il più prevedibile. Una parete di luce azzurra lo delimita. Oltre quella, può succederti di tutto…<br />Non dovrei usare questo aggeggio mentre ho degli amplificatori percettivi in testa, ma ultimamente sento il bisogno di un po’ di distrazione.<br />Non ne abuso… e come potrei. Non riesco a reggerlo come gli altri. Parlo dei reietti, quelli che non si staccano mai dal processore. Quelli ormai sono andati.<br />Distrazione infatti. Proprio così!<br />Due giorni fa mi sono svegliato davanti al vuoto. Volevo farla finita. Succede a molti sapete. Nessuno ne parla, ma succedono! Ne saltano giù un centinaio ogni giorno. Noi dell’Alert li facciamo passare per vittime del terrorismo, ma sappiamo bene di cosa si tratta. Suicidi.<br />È la presa di coscienza che li frega. Magari incappano in qualche oasi informativa della rete, oppure un portale criptato. Li viene vomitata addosso tutta la merda che il governo è riuscito a seppellire, e di conseguenza scoppiano. Si gettano dagli edifici. Poveri Icari…<br />Ma c’è anche chi è stanco, annoiato, depresso. Sempre più gente lo è. Nessuna droga riesce più a soddisfare queste creature striscianti. L’overdose è storia passata. Prima ne moriva tanti, poi le industrie farmaceutiche sono riuscite a tarare i loro prodotti in modo da non portare mai il consumatore all’overdose. Dopotutto un cliente morto è sempre un cliente in meno, no!<br />Il pulsion è maledetto. Lo taglio al massimo, ma riesce sempre a fregarmi. Ecco che arriva una spinta. Troppa luce, oh mio dio….<br />Sta passando… Tamburi, torce nel vento, oscurità, un respiro.<br />Scusate…<br />Non posso schermare il programma mentre sta girando. Devo continuare a narrare, a parlarvi, altrimenti si disconnette, ed io potrei rimanere impigliato in una piega del tempo. Brutta storia davvero…<br />A volte mi sento come un passeggero di un treno impegnato in una folle corsa, due binari diritti verso il vuoto e un’accelerazione infinita. Abbandonarlo significa morire. “Niente da fare. Goditi la corsa, amico!”<br />È probabile che alcuni di voi si sentano esattamente come me. Ma vi assicuro che il vostro treno è una lumaca in confronto al razzo che ho sotto il culo. Forse siete ancora in tempo a tirare il freno di emergenza. Forse potete ancora mandare tutto al diavolo. Forse…<br /></div><br /><div style="text-align: right;">George, 26 Gennaio 2084<br /></div>Willoworldhttp://www.blogger.com/profile/15184918938506649897noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5186853011654035998.post-80059182095719524512007-10-25T05:22:00.001-07:002007-10-25T05:24:30.345-07:00NON CHIEDERE E TI SARÁ DATO<div style="text-align: justify;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfmHTAkyGtQfwOxM_gC42_v_zB0Bs-DwafxYf6KRVIWIL23SDc0yz9sFZwNZ8_Hsq9qpJZNrTx7T57yLSkcy1dlfplLKAnDkghQNuVWvvs4q1mHMdCfipxSmpcsAtD6vMeT1lJRXOah-E/s1600-h/ciminiera.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfmHTAkyGtQfwOxM_gC42_v_zB0Bs-DwafxYf6KRVIWIL23SDc0yz9sFZwNZ8_Hsq9qpJZNrTx7T57yLSkcy1dlfplLKAnDkghQNuVWvvs4q1mHMdCfipxSmpcsAtD6vMeT1lJRXOah-E/s200/ciminiera.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5125248744470195026" border="0" /></a>Non chiedere e ti sarà dato.<br />Questa è una delle ideologie fondamentali del Grande Protettorato.<br />Non chiedere perché, chi, cosa, dove… Non domandarti il motivo di questo o di quello. Non dubitare di lui o di lei. Non chiedere!<br />E perché mai dovresti farlo, se non ti manca niente…<br />Questo succedeva anche al vostro tempo, almeno nella maggior parte dei casi. Ma c’era qualcuno che non si faceva abbagliare dal teatrino dei governi. Forse perché ancora il meccanismo non era perfettamente funzionante. Vi erano insoddisfazione, precariato, crimine, disuguaglianze, e molti altri fattori che minavano la stabilità della vostra società. Per questi motivi riuscivate ancora a fomentare un po’ di sana dissidenza.<br />Non abbastanza però dal deviare il vostro cammino da un mostruoso susseguirsi di eventi.<br />Vi sono canali criptati, nel sottosuolo della rete, in cui è ancora possibile vedere le immagini dei grandi forni crematori, quelli che ridussero in cenere milioni di corpi colpiti dal virus. Si dice che molti di questi erano ancora vivi quando vennero ammassati insieme, per essere poi gettati dalle ruspe nelle grandi bocche delle fornaci.<br />Fumo nero nel cielo, e odore di morte nell’aria!<br /><br /><div style="text-align: right;">George, 25 Gennaio 2084<br /></div></div>Willoworldhttp://www.blogger.com/profile/15184918938506649897noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5186853011654035998.post-37929524656664160222007-10-23T03:48:00.001-07:002007-10-23T03:50:31.918-07:00LA MORTE DI DIO<div style="text-align: justify;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZT_6pSzRys5a6x4e_GvY193KdpduFEHUvzSz-ciPoWEiv0JQbXeO2h458plsVH_K_VBllf4w9XNYSd899iS7VINX_Eh3eg-TbpOG7hHFEhZE5XApbhn7MKFsTkl8BQVynCZdEfCEXmJc/s1600-h/GOD2.JPG"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZT_6pSzRys5a6x4e_GvY193KdpduFEHUvzSz-ciPoWEiv0JQbXeO2h458plsVH_K_VBllf4w9XNYSd899iS7VINX_Eh3eg-TbpOG7hHFEhZE5XApbhn7MKFsTkl8BQVynCZdEfCEXmJc/s200/GOD2.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5124482466197503298" border="0" /></a>Nel 2037 Dio é morto.<br />Additato come l’unico responsabile di ogni guerra perpetuata sin dall’inizio della storia, il governo ha quindi preso le dovute precauzioni per sopprimere un concetto obsoleto di pace, giustizia e amore. Nel nome della Grande Democrazia ha proposto un referendum mondiale, ottimamente sostenuto dal nostro ufficio (l’Alert Information), per criminalizzare ogni forma di credo. Il risultato favorevole ha dato inizio a due anni di soppressione continua e sistematica di ogni istituzione religiosa.<br />Il 25 dicembre del 2037, la contingenza di diverse demolizioni controllate dei maggiori santuari della storia umana, tra quali la chiesa di San Pietro a Roma e La Mecca, ha ufficializzato il trapasso di un concetto ormai divenuto inutile.<br />Parallelamente si sono sviluppati svariati movimenti ideologici nel substrato della matrice. I templi sono stati ricostruiti su server inaccessibili alle autorità governative, ma la loro posizione è stata confinata in quello che in gergo è chiamato Underground.<br />Ancora oggi masse di fedeli in forme filamentose di luce entrano ed escono da questi santuari virtuali. Ancora una volta Dio è risorto.<br /><br /><div style="text-align: right;">George, 23 Gennaio 2084<br /></div></div>Willoworldhttp://www.blogger.com/profile/15184918938506649897noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5186853011654035998.post-67092231631051750112007-10-21T06:28:00.001-07:002007-10-21T06:30:49.355-07:00VERITÁ E DROGHE<div style="text-align: justify;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyohPkOzyY1O0xTLq4P2LjcUOKbrG05FIisN2RarO60UO5EVGXqcW6_ec-B2fmpyzH_9_w7urDGCPDfFPU8A6ssVfeNRD29-YBzyzHE13B1DfG5QwgdjpRAEm89_8zhxzS98WW0QT-L8k/s1600-h/pills.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyohPkOzyY1O0xTLq4P2LjcUOKbrG05FIisN2RarO60UO5EVGXqcW6_ec-B2fmpyzH_9_w7urDGCPDfFPU8A6ssVfeNRD29-YBzyzHE13B1DfG5QwgdjpRAEm89_8zhxzS98WW0QT-L8k/s200/pills.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5123781544714665250" border="0" /></a>Amerika é il Grande Protettorato. In questa frase avrei già commesso un atto sovversivo, dato che lo scrivere AMERIKA minuscolo è considerato un gesto anarchico e possibilmente terrorista.<br />Non sto scherzando. È proprio così!<br />AMERIKA non è uno stato. È un concetto, una religione, un pensiero diventato realtà.<br />Pace, ricchezza e libertà per tutti. Anzi no, per pochi! E come sarebbe possibile altrimenti…<br />Ho un attico con vista sulle colline, 13 appartamenti sparsi nelle più importanti città del globo, sei rifugi virtuali in cui andarmene in vacanza, sotto l’effetto dell’Ageon o del Fusion (amplificatori chimici), 10 automobili, un motoscafo, uno yacht e un elicottero. Non sono un benestante, ma una persona normale. Sono l’esempio perfetto dell’Amerikano medio. Lavoro per la Alert Information, il palinsesto ufficiale dell’informazione mondiale. Fabbrichiamo le notizie per mantenere l’equilibrio. Un compito onorevole.<br />Non abbiamo giornalisti sul campo. Non ne abbiamo bisogno. I giornalisti come li pensate voi, uomini del passato, non esistono più oggi. La notizia non la si cerca. La si fabbrica, o la massimo la si coltiva.<br />La verità è un accessorio, non più un ideale. Puoi acquistare quella che ti piace di più, e se non calza come vorresti, puoi sempre riportarla indietro con lo scontrino.<br />Se niente più di soddisfa, ci sono le droghe che ti distraggono. No, non quelle che pensate voi! Eroina, marijuana, cocaina, extasy… ricordo che mio nonno me ne parlava. Cose di altri tempi.<br />Dove sorgevano campi sterminati d´oppio, ora vi sono le fabbriche della Medicea e della Bayern-Pharma. Huxley lo aveva previsto. Vi ricordate il Soma della sua favola?<br />Il mercato farmaceutico è senz’altro il più florido di questa nostra economia fasulla, un meccanismo senza più nessuna regola. Ma cosa importa poi…<br />Droghe per tutti i gusti. Ma attenzione a come le chiamate. No, non si possono chiamare droghe…<br />Le parole! Mi è così difficile farmi capire da voi. Rileggendomi ho sempre paura di suonarvi come un folle. Il problema è che ci hanno confuso i vocaboli. Non conosciamo più il significato delle parole. Ne abbiamo sempre di più, ma non siamo mai sicuri di quello che vogliono dire.<br />Le droghe non esistono. Esistono le medicine. Medicine per la mente.<br />Confetti.<br />Credetemi, non lo vorreste mai un futuro così!!!<br /><br /><div style="text-align: right;">George, 21 Gennaio 2084<br /></div></div>Willoworldhttp://www.blogger.com/profile/15184918938506649897noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5186853011654035998.post-30173174300475536032007-10-19T05:24:00.001-07:002007-10-21T06:31:28.493-07:00POLIFEMO<div style="text-align: justify;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJ1HHqOCTYVUQl9rRuE_nRcvQGtmhZTzxo5Ty2s6u7SZuRfdJYdQAGDh-KntbdgFUWlpxUXJ1SilwgkmMgOfyY5LvYvIfw3qdgBwcHE5gQqG3U1-ttc904bGl43j1e_jIPnaJ-zIcal_s/s1600-h/polifemo.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJ1HHqOCTYVUQl9rRuE_nRcvQGtmhZTzxo5Ty2s6u7SZuRfdJYdQAGDh-KntbdgFUWlpxUXJ1SilwgkmMgOfyY5LvYvIfw3qdgBwcHE5gQqG3U1-ttc904bGl43j1e_jIPnaJ-zIcal_s/s200/polifemo.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5123022894576401650" border="0" /></a>Ho usato un ascensore.<br />Gli accessi sono rari, ma è forse il modo più sicuro per scendere nel sottosuolo.<br />Gli ascensori si trovano su frequenze appena percettibili, generalmente libere. Si appoggiano solamente ad un paio di satelliti ed è possibile utilizzarli solo se possiedi l’equipaggiamento adatto. Ed io, per mia fortuna, lo possiedo!<br />Se la Matrice in Surface è divisa in livelli, l’Underground si estende su una superficie piatta, praticamente infinita. A volte devi viaggiare per delle ore prima di raggiungere quello che cerchi, ed imbatterti in compagnie poco piacevoli.<br />Proprio loro, ve ne ho già parlato: i V.E. Virtual Existence. Flussi di luce, tamburi martellanti, esplosioni nervose. Se chi viaggia in rete non è altro che un filamento sottile d’informazione viva, queste creature (complesse evoluzioni di programmi ottenuti attraverso il download di ogni singolo algoritmo di una mente umana) sono dei veri e propri giganti. A volte si presentono attraverso obsolete proiezioni oleografiche, avatar di pessimo gusto. Non avendo più contatto con l’esterno, le loro rappresentazioni tendono ad essere alquanto kitsch. Ma di solito amano mostrarsi in tutta lo loro estensione. Alla fin fine non sono altro che tristi proiezioni di vite prigioniere di un hard disk.<br />Il professor Huta è uno di loro.<br />È stato uno dei primi ad interessarsi al progetto HGW, il primo a mettere insieme un prototipo, ed uno dei massimi esperti in materia ancora presenti nel sistema. Molti dei suoi colleghi sono stati frammentati, uccisi a livello di entità, ma riutilizzati dal governo sotto forma di informazioni.<br />Amante della cultura greca e di Omero, gli piace raffigurarsi dietro le sembianze del gigante Polifemo. Quando mi si è presentato davanti ho avuto più di un attimo di esitazione.<br />Mi ha detto che HGW è incostante, difficile da controllare, e molto più rumoroso di quello che mi ero immaginato.<br />Mi ha dato dei consigli su come utilizzarlo. Creare delle schermature fantasma, dei mirror per distrarre le attenzioni.<br />Spero di riuscire a farlo girare con più calma. Ho da dirvi tante cose, prima che diventi troppo tardi anche per voi…<br /><br /><div style="text-align: right;">George, 19 Gennaio 2084<br /></div></div>Willoworldhttp://www.blogger.com/profile/15184918938506649897noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5186853011654035998.post-56104702469458699152007-10-18T05:25:00.000-07:002007-10-18T08:40:21.216-07:00QUESTIONE DI GENETICA<div style="text-align: justify;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhr7QR4-6gmkKUuKLOGljiTlCUSC0ZGCDXh15T5YfA9jHUhhZzj0TMoiDdt1qbBOz2N_agyd7rttbOc1W00nYZ-1Mt-1xXsD7vQE-xzxILBVGCNEKtiJJc_i3ieMvPcahkUS48sVeUtc6g/s1600-h/dna.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhr7QR4-6gmkKUuKLOGljiTlCUSC0ZGCDXh15T5YfA9jHUhhZzj0TMoiDdt1qbBOz2N_agyd7rttbOc1W00nYZ-1Mt-1xXsD7vQE-xzxILBVGCNEKtiJJc_i3ieMvPcahkUS48sVeUtc6g/s200/dna.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5122652071395032274" border="0" /></a>Non so cosa sia successo. L’interferenza é venuta da fuori, come se qualcuno cercasse di tagliare i fili di connessione da una piattaforma esterna. Ho pensato al futuro....<br />Potrebbe significare che, malgrado tutto, questa mia voce potrebbe davvero fare la differenza. Mi temono, e stanno provando a cancellare ciò che é già successo. Non glielo permetterò!<br />Non posso stare molto. Devo capire alcune cose dell’HGW.<br />Scenderò nell’Underground più tardi. Devo trovare Karin e cercare di parlare con uno dei programmatori. Alcuni di loro errano nel sottosuolo da oltre mezzo secolo, distrutti dal pulsion o da altri orribili veleni. Gente che ha visto il mondo prima del virus, gente antica.<br />Qual’é la loro età?<br />Ma certo, non ve l’ho detto. La genetica ha fatto passi da gigante. Ancora non é mai morto nessuno di vecchiaia. Gli scienziati stimano una speranza di vita di oltre 300 anni, ma é un dato che sicuramente aumenterà col tempo. Poi ovviamente ci sono le esistenze virtuali. L’Underground ne é pieno.<br />Tornerò più tardi<br />Forse domani.<br />Adios!<br /></div>Willoworldhttp://www.blogger.com/profile/15184918938506649897noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5186853011654035998.post-75088693715688171572007-10-17T03:26:00.000-07:002007-10-17T03:27:58.554-07:00IL VIRUS<div style="text-align: justify;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOteHH2Woapl9y8klAkit7iBsoFq3S-7v03_IzX4Y7cqSvdUFU1ZQGz8XkzuBwhNeIn4t1eoEZ8m2RLxaqfhAjgrsxu6VUzC-ZCUIaLBnMLYWpFLzx5lIb29zMpkoxC4zg-Uwkdnz60Ak/s1600-h/virus.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOteHH2Woapl9y8klAkit7iBsoFq3S-7v03_IzX4Y7cqSvdUFU1ZQGz8XkzuBwhNeIn4t1eoEZ8m2RLxaqfhAjgrsxu6VUzC-ZCUIaLBnMLYWpFLzx5lIb29zMpkoxC4zg-Uwkdnz60Ak/s200/virus.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5122250345923968194" border="0" /></a>Devo stare attento.<br />HGW gira bene, ma è come un faro nella calma piatta di un oceano silente. Per quanto lo possa schermare, il rischio che mi intercettino è sempre alto.<br />Non importa. Continuerò ad usarlo finché ne avrò la possibilità<br />Se questo portale venisse cancellato, vorrà dire che mi hanno scoperto. Vi suggerisco di copiare queste parole, di farle rimbalzare nella rete. Questo è il vostro futuro; il nostro castigo. Forse avete ancora una speranza per tornare indietro. Forse…<br />197 milioni di abitanti. Tanto spazio per tutti. Interi palazzi adibiti ad abitazione, petrolio e gas sufficienti per almeno altri due secoli, mezzi aerei alla portata di tutti. Puoi farti il weekend a Calcutta se vuoi. Solo 2 ore e 35 minuti con l’Iperjet da Roma.<br />Siamo tutti ricchi, e non ci manca assolutamente niente.<br />Il meccanismo è oliato alla perfezione. Niente più guerre. Solo qualche attentato, sapientemente elaborato dal governo per tenerci un po’ sulle spine. Il nemico non è più umano. Si parla di Intelligenza Artificiale ribelle, addirittura di alieni.<br />Stronzate!!!<br />Come è potuto succedere?<br />Semplice. Quasi scontato. Un piccolo virus, ben elaborato, introdotto agli inizi degli anni dieci, impacchettato alla perfezione dalla macchina mediatica produttrice del consenso. Vennero additati i terroristi, come al solito. No, non gli arabi. Quelli erano già passati di moda.<br />Proprio voi ragazzi! I Terroristi della Rete.<br />Misero subito i ceppi alla cosiddetta “comunicazione alternativa”, rea di fomentare odio verso i mainstream ufficiali, la politica e le alte cariche statali.<br />Il virus intanto mieteva vittime, ma il governo assicurava che presto sarebbe arrivata la cura. Il paese che all’epoca veniva chiamato Stati Uniti d’America guidò la crociata contro i nuovi terroristi, mentre Europa e Asia, in balia del virus, non potettero fare altro che acconsentire alla leadership della vecchia superpotenza.<br />Arrivò la cura, ma non per tutti. La rete era bloccata, ci rimase per oltre due anni, e il silenzio a riguardo era totale. Nessuno sapeva in quanti stavano morendo. Le TV avevano smesso del parlare del virus, ma intanto si continuava a morire.<br />Sb-s0-=s/á;0 s978sn ;m sl0;’s s’[ms’psb 7IBS ;On k0O ‘pnn ,K; …//<br /><br />FINE COMUNICAZIONE<br /></div>Willoworldhttp://www.blogger.com/profile/15184918938506649897noreply@blogger.com0